IL CERVO WAPITI (Cervus canadensis sibiricus) è una sottospecie del Cervus canadensis, quest’ultimo diffuso in altre sottospecie in nord America e in Asia nordorientale.
Il wapiti degli Altai o comunemente chiamato Maral, vive nelle regioni montuose centroasiatiche ricoperte da dense foreste di conifere.
Nei periodi estivi frequenta le cime delle montagne spingendosi sino ai 3.300 metri di altitudine, mentre frequenta le valli e le praterie aperte nelle stagioni invernali.
Per dimensioni è il secondo della sua famiglia, superato solamente dall’alce (Alces alces). I maschi possono raggiungere il peso di 400 kg.

I primi coloni americani, avendo familiarità col più piccolo cervo nobile, trovandosi di fronte questo gigantesco animale pensarono ad una parentela con l’alce; questo spiega il nome di elk col quale l’animale è conosciuto in Nord America. In italiano, invece, si è soliti utilizzare il nome derivato dalla lingua shawnee, (gli Shawnee sono una popolazione nativa del Nord America) ossia waapiti che significa sedere bianco.


EAZA Ex-situ Programme:
programmi europei EEP di allevamento e di conservazione di specie minacciate. Hanno lo scopo di incoraggiare, di monitorare e di dare informazioni per favorire l’allevamento di una specie minacciata, conservando le sue caratteristiche naturali, avendo come obiettivo una reintroduzione in natura o un rafforzamento della popolazione selvatica con l’aggiunta di esemplari allevati nei giardini zoologici.

I palchi di questo imponente cervide vengono rimossi e utilizzati a scopi terapeutici fin dall’antichità.
Tutt’ora, in alcune regioni dell’Asia centrale questa pratica è in uso come fonte di redditto per le popolazioni locali.
Agli individui adulti vengono tagliati i palchi quando sono ancora ricoperti dal velluto.
Questa procedura non comporta l’abbattimento degli animali.

Mappa geografica

Curiosità

Alimentazione

Nelle foreste il wapiti si ciba principalmente di arbusti e germogli.  In altri habitat consuma anche erbe e piante acquatiche.

Riproduzione

Per gran parte dell’anno i wapiti vivono in gruppi  dello stesso sesso, mentre nella stagione degli amori i maschi combattono tra loro per conquistarsi il maggior numero di femmine per creare il proprio harem. I maschi dominanti fanno sentire spesso il loro bramito, che si propaga per le praterie per molti chilometri.

La gestazione dura circa 240-260 giorni e le femmine partoriscono solitamente un solo piccolo, raramente due.